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24/02/2011 di Rosamaria Guido
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Le vitamine sono sostanze organiche, assunte con gli alimenti, indispensabili ai nostri organismi. Esse sono incluse tra i micronutrienti che devono essere assunti con la dieta quotidianamente poiché non vengono sintetizzati dall’organismo umano. Il termine vitamina viene dal tedesco Vitamin, ovvero amina della vita. Considerando la loro solubità si distinguono e classificano in:
• vitamine liposolubili cioè solubili nei grassi: sono le vitamine A, D, E, K, F;
• vitamine idrosolubili cioè solubili in acqua: sono le vitamine C, B1, B2, B5, B6, PP, B12, Bc, H.
Vitamine idrosolubili
• Vitamina B1 (tiamina)
• Vitamina B2 (riboflavina)
• Vitamina B3 o Vitamina PP (niacina o acido nicotinico)
• Vitamina B5 o Vitamina W (acido pantotenico)
• Vitamina B6 o Vitamina Y (piridossina o piridossamina o piridossale)
• Vitamina B8 o Vitamina H (biotina)
• Vitamina B9 o Vitamina M (acido folico)
• Vitamina B12 (cobalamina)
• Vitamina C (acido ascorbico)
Vitamine liposolubili (che si sciolgono nel grasso)
• Vitamina A (retinolo ed analoghi)
• Vitamina D (ergocalciferolo D2 e colecalciferolo D3)
• Vitamina E (tocoferolo)
• Vitamina K (naftochinone e derivati)
• Vitamina F (linoleico e derivati)
Alla luce di quanto appreso nel corrente anno scolastico, concepite una mappa mentale sulle caratteristiche peculiari delle diete nelle diverse fasce d’età.
La dieta nell’infanzia
I diversi alimenti che costituiscono la dieta in questa delicata fascia d’età sono:
• Latte
• Farine lattee e altri latticini
• Cereali
• Omogeneizzati e liofilizzati
• Minestrine
• Bevande varie e succhi
• Integratori
Il latte è uno degli alimenti principali del bimbo dopo la nascita è ne esistono svariati tipi :
• latte per lattanti: è un tipo di latte simile a quello materno, contiene poche proteine ed è piùdigeribile del latte di mucca;contiene vitamine e ferro
• latte di proseguimento: questo tipo si comincia a dare al bambino nel periodo dello svezzamento (da 6 mesi fino ad 1 anno) , è un tipo di latte che si avvicina sia come sapore che come composizione al latte vaccino
• latte di crescita: si da al bambino verso i 2 – 3 anni è un latte arricchito con ferro e vitamine
Nel periodo dello svezzamento per facilitare questa fase al bambino si cominciano a somministrare farine lattee con l’aggiunta di farine di cereali ; questa è una pappa semi solida che si sostituisce al latte come le farine lattee con l’aggiunta di frutta disidratata, le merende a base di latte,il formaggino e lo yogurt.
Dopo lo svezzamento si comincia a dare al bimbo pasti a base di cereali mischiati con verdure e altri alimenti : biscotti , creme e farine, finocchi semolino o pastina, dolci, pane e altri cereali.
Per avvicinarsi a pasti sempre piu completi si usano gli omogeneizzati e i liofilizzati ne esistono di svariati tipi:
• liofilizzato di carne
• liofilizzato di pesce
• liofilizzato di verdure
• omogeneizzato di carne
• omogeneizzato di frutta
• omogeneizzato di pesce
• omogeneizzato di verdura
I liofilizzati sono usati spesso nelle minestrine per fare pasti sempre più completi con l’aggiunta di cereali ed aromi :
• minestrine con cereali e carne
• minestrine con cereali e verdure
• minestrine con cereali carne e verdure
• minestrine con cereali e carne
La dieta nell’età prescolare
Tra i 3 e i 5 anni il bambino impara ad alimentarsi secondo le abitudini familiari , quindi esso comincia ad stabilire i propri gusti. Per questo motivo in questa fascia d’eta il bimbo deve essere abituato ad un alimentazione bilanciata e varia .
Quindi bisogna ridurre al minimo i cibi fritti le carni devono essere cotte e bisogna evitare la
somministrazione di salatini e cibi del genere in quanto il bimbo si abituerebbe molto facilmente a quelle stuzzicherie .
Quindi per una sana dieta è necessario seguire alcuni criteri :
• alternare piatti in brodo e piatti asciutti
• almeno 2 volte a settimana mangiare un piatto unico
• ad ogni pasto mangiare frutta e verdura
• variare il piu possibile la dieta
La dieta nell’adolescenza
Questo periodo di vita che va dai 12 ai 18 anni non comprende molte differenze dal punto di vista dell’alimentazione da quello prescolare se non per il dispendio di energie e quindi bisogna introdurre molti piu nutrienti
La dieta nell’età adulta
Si intende l’età che va dai 18 ai 55 anni durante quet’arco di tempo è opportuno per una sana dieta seguire le linee guida dell’inrar e assumere i vari nutrienti in queste percentuali :
• proteine: dal 10 al 12 %
• i lipidi: dal 25 al 30 %
• i carboidrati : dal 55 al 60 %